Mancano meno di due settimane all’arrivo della nuova grande espansione di Destiny 2 e come spesso capita, in concomitanza dell’arrivo di nuovi contenuti, la narrativa del titolo di Bungie evolve per lasciarci una sorta di piccolo cliffhanger. Niente di così fastidioso, dato che a differenza di tante altre produzioni, ormai mancano davvero pochi giorni all’arrivo de L’eclissi.
La particolarità di questa nuova espansione è che nei piani iniziali di Destiny, L’eclissi sarebbe dovuto essere la fine di tutto, per poi cambiare in corsa e rendere questo DLC il penultimo, con la chiusura rimandata al 2024 con un’altra grande espansione. Cosa succederà a Destiny dopo il 2024 è ancora un mistero, ma siamo ormai certi che con L’eclissi inizierà il conto alla rovescia per il grande scontro con la nemesi per eccellenza del Viaggiatore, ovvero il Testimone. Ma per tenere viva l’attesa di questi ultimi giorni, proviamo a stilare dei punti sommari su cosa aspettarsi da Destiny 2 – L’eclissi.
La fine di Calus
Da quando è stato introdotto al lancio di Destiny 2, Calus è sempre stato un ospite fastidioso in più di qualche situazione, addirittura con diverse Stagioni a lui dedicate. Adesso però sappiamo che tornerà a tormentarci ne L’eclissi e come prassi da Bungie, non è impossibile pensare che lo stesso imperatore possa essere il nemico da sconfiggere di fine espansione.
È successo con tanti altri personaggi, nemici che ci hanno respirato sul collo per interi mesi (ricordate Savathun?) per poi sconfiggerli alla fine del presentarsi di un nuovo contenuto. Ebbene, Calus è una presenza costante dal 2017, diciamo che è anche ora di porre fine alle sue azioni oscure.
La fine del Testimone
Questa ipotesi è molto probabilmente da scartare ancor prima di terminare il pensiero. Idealizzando L’eclissi come un DLC ponte per l’ultimo in uscita nel 2024, è molto più probabile vedere un’introduzione dello stesso ora assieme alle dirette manovre nelle stagioni successive. Questo non vuol dire che il Testimone sarà il nemico del prossimo DLC, bensì è assai improbabile avere uno scontro diretto adesso. Mentre è più probabile la fine di Calus, il Testimone deve ancora tessere le sue intenzioni, fare le sue mosse, insomma c’è ancora tempo per lo scontro finale con lui.
La Telascura
Dal post Oltre la Luce, con l’introduzione della sottoclasse della Stasi e dunque l’arrivo dei poteri dell’Oscurità, Destiny è cambiato moltissimo, sia in termini narrativi che nella fruizione e modulazione delle stesse sottoclassi. Dopo tantissimi anni con solo tre sottoclassi, nel momento in cui i Guardiani hanno attinto anche al potere dell’oscurità, tutto l’impianto di gioco ha beneficiato di una piacevole scossa si adrenalina.
La Telascura dunque sarà un’altra sottoclasse di natura oscura che andrà ad arricchire la gestione come la scelta delle sottoclassi. Siamo dunque tutti bramosi di provare questo nuovo potere, capirne i vantaggi, la portata e le particolarità offensive come di supporto o difesa.
Bottino per tutti
Ogni nuovo contenuto su Destiny 2 che si rispetti, porta con se un quantitativo di armi e armature inedite pronte da essere utilizzate. Il drop dunque è sempre stato di enorme importanza e il titolo di Bungie ha promesso un’ottimizzazione dello stesso, con pezzi sempre adeguati ai punti Luce del Guardiano in oggetto, andando ad eliminare sin da subito tutto quell’equipaggiamento di livello inferiore al nostro. Va anche detto che tra tutti i titoli Live Service, Destiny 2 è forse l’unico gioco che ha un sistema di ricompense più equilibrato in assoluto.
La promessa di un’ottimizzazione non può che essere accolta come una gradita aggiunta per evitare di smantellare o vendere armi o armature che difficilmente utilizzeremo. Discorso poi più complesso ed entusiasmante tutto quello che riguarda le armi esotiche, che andranno ad arricchire in particolare tutti gli scontri nel Crogiolo.