Abbiamo cantato le sigle a squarciagola, emozionati per lo scontro contro Freezer e più di tre generazioni sono affascinate da quella storia e da quei combattimenti pieni di muscoli e Ki. Stiamo parlando di uno dei fenomeni che più ha cambiato il modo di vedere il manga e gli anime, penetrando all’interno della cultura popolare di ogni nazione e di ogni essere umano. Nato prima dei PoKèmon e arrivano nelle mura domestica a suon di “urli” per raccogliere energia. Stiamo parlando di Dragon Ball, creatura di Akira Toriyama, che dal 1984 ha una risonanza importantissima per tutto il mondo nerd. Ovviamente il trend ha interessato tantissimo anche il videogioco che dal 1984 in poi è stato interessato da decine di tie-in presi pari pari dal manga più conosciuto al mondo. Alcuni di pregevole fatture, altri invece dimenticabilissimi. Oggi vogliamo cercare di fare un piccola lista con i 10 migliori giochi dedicati a Dragon Ball.
Con l’annuncio da parte di Bandai di Dragon Ball Budokai Tenkaichi 4 è riscoppiata la mania della serie (o forse ini realtà non si è mai fermata). Anche se sicuramente ci toccherà aspettare un paio di anni, in questo articolo cercheremo di mettere insieme alcuni dei titoli che si sono contraddistinti perché magari avevano qualcosa in più rispetto alle botte da orbi a cui si era abituati dalla serie classica. Faremo sicuramente un tuffo nella nostalgia, ripasseremo sicuramente alcuni nomi di videogiochi che forse avevamo completamente dimenticato. Sediamoci, mettiamoci comodi e godiamoci il viaggio. Ci teniamo a precisare che i titoli che vedrete in questo articolo sono in ordine sparso.
Dragon Ball Budokai Tenkaichi 3
Togliamoci subito il sassolino dalla scarpa e citiamo ovviamente uno dei titoli che ha fatto appassionare migliaia se non decine di migliaia di videogiocatori alla saga dei Budokai. Il Terzo capitolo della serie Tenkaichi è sicuramente uno dei più ricordati dai giocatori, con i suoi scontri folli e il suo roster che poteva davvero essere ampliato a non finire, è stato sicuramente un titolo che ha fatto divertire con la sua modalità storia e i combattimenti che lasciavano spazio a trasformazioni e fusioni in totale libertà. D’altronde è quello che i giocatori volevano e come si dice in questi casi “squadra che vince non si cambia”
Dragon Ball Z The Legend
Arriviamo invece ad uno dei capitoli per PS1 che forse ricordiamo in pochi, era l’anno 1996 e Bandai si apprestava a lanciare sul mercato un picchiaduro su licenza Dragon Ball molto diverso dal solito. Uscito per Saturn e PS1, Dragon Ball The Legend è molto complicato da spiegare, non si tratta di un picchiaduro a scorrimento, non si tratta di un 1vs1. Ma è….beh….qualcosa di più. La meccanica madre del gioco era la “Power Balance” che i due team si andavano a contendere. Chi prendeva più “mazzate” lasciava spazio alla mossa speciale dell’avversario, e via ancora cosi, fino a che non si buttavano giù tutti gli avversari. Un titolo che sicuramente ha lasciato un’impronta tra i giocatori che sono riusciti a metterci le mani sopra. E come dimenticare poi quel Vegeta che lanciava il suo “Big Baaang Attack!!!!”
Dragon Ball Budokai 3
Ultimo capitolo della saga “classica” Budokai. Andava sicuramente inserito all’interno di questa lista per tutto quello che ha generato, raccoglie ancora una grossa schiera di fan che lo reputa superiore a tutta la saga Tenkaichi. L’ultimo capitolo ad essere in 2.5D. Introduceva una serie di personaggi classici e anche finalmente quelli di Dragon Ball GT. Tante piccole cose verrano poi introdotte anche nella serie Tenkaichi, che rappresenterà poi un vero punto di rottura con i piacchiaduro di Dragon Ball del passato. Insomma sicuramente una pietra miliare per i videogiochi della serie.
Dragon Ball Xenoverse 2
Eravamo indecisi se inserire un capitolo di Xenoverse, ma poi alla fine abbiamo comunque deciso di premiare il secondo, non tanto per il gameplay o per quello che è, ma soprattutto per la longevità con cui è stato portato avanti dal publisher che ha fatto in modo di renderlo un punto di connessione per molteplici serie di Dragon Ball. Inutile dire che stiamo parlando di un titolo che sicuramente ha delle sbavature dal punto di vista tecnico e di gameplay ma che è stato comunque in grado di avere una trama “originale” permettendoci di creare anche il nostro personale Guerriero Z. Forse in Tenkaichi 4 vedremo molto di Xenoverse 2 chissà.
Dragon Ball Advanced Adventure
Andava sicuramente inserito un titolo per il mercato delle console portatili e tornando un po’ indietro con i ricordi ci è subito venuto in mente Dragon Ball Advanced Adventure per ovviamente, Game Boy Advance. Basato sui primissimi capitoli dell’avventura di Dragon Ball, è sicuramente un picchiaduro a scorrimento che si lascia giocare e che addirittura presentava una modalità multigiocatore. Siamo sicuri che anche molti di voi lo hanno giocato e lo ricordano con affetto.
Dragon Ball FighterZ
Arriviamo a noi, se siete amanti di Dragon Ball e ancora non avete giocatoa FighterZ, state commettendo un grosso errore. Vogliamo sbilanciarci e pensiamo davvero che questo sia uno dei migliori videogiochi che Bandai abbia pubblicato riguardo Goku e i suoi amici. Cell shading magistrale e animazioni perfette, fanno di DB Fighterz un picchiaduro lucente e anche leggermente complesso da masterare, soprattutto se non avete dimestichezza con i picchiaduro classici. Roster di personaggi sempre in aggiornamento, modalità di gioco in singolo e multigiocatore e mosse speciali che riprendono passo passo le tavole del manga di Toiyama. Un must have per ogni fan che si rispetti.
Dragon Ball Z Shin Budokai
Ci prendiamo una posizione per inserire all’interno di questa lista anche un titolo per la tanto amata PSP. Seppur la serie Budokai rappresentò per il brand un punto di svolta, arrivò il momento di portarla anche sulla portatile di casa Sony, e cosa fare se non un “branch” di quello che era il fiore all’occhiello su PS2? Con qualche sbavatura in più e qualche meccanica presa dai titoli per PS2 il titolo ripercorre il film di Janemba, ma in base alle scelte che si prendono la storia ne verrà influenzata.
Dragon Ball Z Kakarot
Da citare ovviamente anche uno degli ultimi esperimenti sulla serie. Dragon Ball Z Kakarot è un titolo riuscito, che prende molto dagli open world odierni, e li unisce a quello che è sempre stato il desiderio di noi piccoli fan, poter guidare il nostro Goku ovunque e fare scontri senza soluzione di continuità. In Kakarot tutto questo è stato esaudito a metà, lasciando sicuramente spazio a molte imperfezioni, ma sicuramente ripercorrendo molto fedelmente la storia di Goku e dei suoi amici.
Dragon Ball GT Final Bout
Come non citare uno dei titoli più amati di sempre su PS1. Stiamo parlando del primo picchiaduro dedicato alla serie con grafica tridimensionale, e si notava. I modelli non erano perfetti, mancavano sicuramente di dettagli. Ma vedere quella Kamehameha lanciata in quel modo, ancora tutt’oggi fa il suo effetto. Il roster sicuramente non è dei più pieni, ma presentava una modalità “Battaglia” alla quale fine andavamo direttamente contro Baby, boss finale che non potevamo neanche giocare.
Dragon Ball Z Budokai
Ultimo, ma non importanza, ci tenavamo a citare il primo capitolo della serie Budokai. Anche se abbiamo inserito il terzo capitolo, forse anche il primo merita il suo spazio, non tanto per il gioco in se, ma per quello che ha rappresentato per i videogiochi della saga di Dragon Ball. Il primo ad essere davvero tridimensionale, ad avere dei modelli più o meno somiglianti a quello che vedevamo in TV e delle trasformazioni degne di quel nome a schermo. Insomma, pietra miliare che ha gettato le fondamenta di una serie che ha venduto centinaia di migliaia di copie.