Mortal Kombat 1 uscirà ufficialmente il 19 settembre 2023, ma già dal 14 settembre chi ha comprato la Ultimate Edition può accedere al gioco in modalità Accesso Anticipato. Come contrariamente si può pensare, Mortal Kombat è sempre stato intriso di una trama ricca, sfaccettata e appassionante e anche questo nuovo capitolo non è da meno.
Come capita spesso, ci si ritrova agli eventi finali con molte parentesi aperte oppure interessanti scene post-credit che lasciano intravedere – o anche consigliare – eventi futuri del franchise, dunque in questo articolo vi daremo la spiegazione del finale di Mortal Kombat 1.
La strada verso la sfida finale
Le tappe che costruiscono la strada verso il finale di Mortal Kombat 1 sono estremamente semplici e sempre più ricche di emozione e pathos, infatti con Liu Kang nuovo Dio del Fuoco e Protettore della Terra dagli eventi di Mortal Kombat 11, in possesso della clessidra di Kronika, decide di rimodellare una nuova linea temporale, togliendo il potere agli stregoni, creando mondi più armoniosi e rendendo il Mortal Kombat un torneo non mortale.
Verso la fine della storia, scopriamo che lo Shang Tsung di un universo alternativo (in particolare è lo Shang Tsung vittorioso nel caso Liu Kang non lo avesse sconfitto alla fine di Mortal Kombat 11) esattamente come ha fatto Liu Kang, è riuscito a infiltrarsi in questa nuova linea alternativa per rubare le anime e sconfiggere sia Liu Kang che la nuova timeline.
Alleato con quasi tutti i personaggi di Mortal Kombat, Liu Kang si scontrerà con le forze di Shang Tsung sotto una grande piramide, come quella di Mortal Kombat Armageddon, sconfiggendo tutte le versioni dei più storici personaggi, pescati da ogni capitolo esistente di Mortal Kombat, una vera e propria battaglia del Multiverso.
Mortal Kombat 1, la spiegazione del finale
Dunque come finisce Mortal Kombat 1? Chiaramente con la vittoria di Liu Kang e la cattura e prigionia di Shang Tsung, Quan Chi e del Generalse Shao. Nella scena finale prima dei titoli di coda vediamo i membri del Regno della Terra prendere un tè assieme a Liu Kang. Mentre Johnny Cage dice di aver iniziato a scrivere un film sull’avventura appena vissuta, Liu Kang esce dal locale, lodando tacitamente i suoi prescelti asserendo che per ora il Regno della Terra è in buone mani.
Nella scena post-credit invece torniamo ai piedi della grande piramide dove un redivivo Jax intravede l’arrivo di personaggi sinistri, prima di morire per mano di uno di loro. L’assassino è un Ermac con l’armatura del Generale Shao e tra questi si intravede anche Quan Chi con le fattezze e l’armatura di Sub-Zero. Tra questi personaggi scorrono poche battute, in riferimento al fatto che quello è un campo da battaglia fresco e che sia un peccato che la scontro sia già finito, mentre Ermac promette che il prossimo scontro sarà più violento.
In un Mortal Kombat ormai preda di viaggi nel tempo, universi alternativi e multiversi, per la prima volta vediamo anche dei personaggi che sono una diretta fusione di due iconici combattenti. Cosa sarà dunque il futuro del franchise? Questo potrebbe essere il primo indizio del futuro nuovo capitolo di Mortal Kombat, o anche di quello che potrebbe essere un DLC.