L’improvviso annuncio della chiusura di Google Stadia, prevista per il 18 Gennaio del 2023, ha sconvolto i piani delle numerose software house che avevano avviato collaborazioni a lungo termine con la piattaforma di cloud gaming. Appresa la notizia insieme al resto del pubblico, studios del calibro di Ubisoft e Bungie corrono ora ai ripari per rassicurare i giocatori e trasferire i propri giochi su nuove piattaforme.
I dipendenti di Google Stadia sono stati avvertiti dell’imminente chiusura solo poche ore prima che la notizia diventasse di dominio pubblico, e verranno probabilmente trasferiti ad altre sezioni del colosso dei motori di ricerca. Tuttavia i giocatori e soprattutto i partner, anche di vecchia data, non hanno goduto nemmeno di questo scarso preavviso, e ciò ha ovviamente impedito agli studios di elaborare un piano di azione per non danneggiare i loro numerosi utenti.
L’esempio più illustre è quello della Ubisoft, che ormai da tempo faceva della compatibilità con Stadia un punto forte delle campagne marketing dei suoi giochi. Da un tweet pubblicato il 30 Settembre, sembra che l’azienda francese abbia trovato una soluzione: “Anche se Stadia chiuderà il 18 Gennaio 2023, siamo lieti di annunciarvi che stiamo lavorando per trasferire su PC i giochi che possedete su Stadia, tramite Ubisoft Connect. Vi daremo dettagli più specifici in un secondo momento, anche sull’impatto che ciò avrà sugli abbonati a Ubisoft+”.
While Stadia will shut down on January 18, 2023, we're happy to share that we're working to bring the games you own on Stadia to PC through Ubisoft Connect. We'll have more to share regarding specific details as well as the impact for Ubisoft+ subscribers at a later date.
— Ubisoft Support (@UbisoftSupport) September 30, 2022
Si tratta ovviamente di una soluzione temporanea e della cui efficacia è lecito dubitare, poiché Ubisoft Connect non è una piattaforma di cloud gaming, e perché lo store di Stadia è stato chiuso subito dopo l’annuncio da parte di Google. Non è quindi più possibile acquistarvi nuovi giochi e trasferirli su Ubisoft Connect; potrebbe rendersi necessario un upgrade della piattaforma in futuro.
In una situazione simile, se non peggiore, è la Bungie, che si era persino servita di Stadia per testare il suo Destiny 2 in varie fasi del suo sviluppo; e il gioco conta attualmente circa 5000 utenti al giorno solo su Stadia. Per lo studio, che non ha alcuna intenzione di perderli, non sembrano però esserci soluzioni a breve termine, come si evince da un messaggio del 29 Settembre: “Ciao. Abbiamo appena appreso della chiusura di Stadia e abbiamo cominciato a discutere dei prossimi passi per i nostro giocatori. Annunceremo e condivideremo delle informazioni riguardo gli account Stadia di Destiny 2 non appena avremo elaborato un piano d’azione”.
Bungie has "begun conversations about next steps" for #Destiny2 players on Google Stadia. Stay tuned for more updates. pic.twitter.com/3f8aGgtQOM
— Destiny Bulletin (@DestinyBulletn) September 29, 2022
Le più penalizzate sembrano essere le aziende indipendenti, alcune delle quali stavano per presentare i loro nuovi titoli proprio su Stadia: per loro è ancora più complicato trovare un’alternativa efficace in tempo utile. Un esempio è rappresentato dalla IO Interactive, sviluppatrice della serie di Hitman, che sta esplorando nuove strade e cercando nuove piattaforme in sostituzione di Stadia.