Croteam non è solo Serious Sam, bensì anche The Talos Principle, puzzle game uscito ormai ben dieci anni fa, che riuscì a folgorare parte del pubblico per l’intelligente commistione di puzzle game e una narrativa che abbraccia fondamenti della filosofia classica e moderna.
Dopo tutto questo tempo, il team di sviluppo è pronto alla pubblicazione del sequel, The Talos Principle 2. In vista del lancio, abbiamo avuto la fortuna di avvicinarci a Jonas Kyratzes, scrittore principale di questo sequel per una breve, ma interessante intervista.
The Talos Principle 2, intervista a Jonas Kyratzes
GamesEvolution: Ciao Jonas, prima di iniziare, presentati ai nostri lettori.
Jonas Kyratzes: Salve a tutti, sono Jonas Kyratzes e sono l’autore principale di The Talos Principle 2. Sono anche nel team di autori del primo capitolo come del DLC Road to Gehenna e lavoro nel campo dei videogiochi, sempre come autore e sceneggiatore, da più di 20 anni.
GE: Il primo The Talos Principle è stato un grande successo. Vi aspettavate tutto ciò? E partendo proprio da questo successo, come si costruisce un valido sequel?
JK: Non sapevamo davvero cosa aspettarci dato che era un progetto davvero inaspettato. Tutto quello che sapevamo era che ci piaceva quello che avevamo realizzato. Ecco perché la cosa più importante nel realizzare un sequel è stata prendere sul serio le idee dell’originale, sia nella storia che nel design. Realizzare un gioco che continui davvero da dove si era interrotto il primo, senza cercare di reinventare la ruota, ma anche senza ripetere la stessa storia o riciclare gli enigmi. Facendo davvero un passo avanti.
GE: Sono passati quasi dieci anni dal primo capitolo. Come avete usato questo tempo per realizzare The Talos Principle 2?
JK: Abbiamo passato molto tempo a discutere e pianificare il gioco assieme al resto del team e gli altri autori. Abbiamo avuto incontri sulla storia e concept art molto prima che iniziasse la produzione vera e propria. Diciamo che abbiamo usato sapientemente tutto il tempo che abbiamo avuto a disposizione per idealizzare quello che volevamo fare.
GE: Ci sono già dei piani per un terzo capitolo?
JK: Allora, non posso sbilanciarmi troppo, ma posso dire che c’è un piano a lungo termine per un terzo capitolo. Naturalmente ci sono sempre degli aggiustamenti necessari man mano che si procede e non si può mai prevedere come andrà a finire, ma le mie idee per The Talos Principle 2 e 3 sono state abbozzate durante le fasi finali di The Talos Principle e Road to Gehenna, ed entrambi i giochi contengono prefigurazioni su dove andrà la storia. Vediamo cosa ci riserverà il futuro.
GE: Croteam è uno studio di sviluppo storicamente legato alla figura di Serious Sam. È stato difficile cercare di proporre e sviluppare nuove idee all’interno del team?
JK: No, alla gente piace davvero fare qualcosa di diverso. Considerato il tempo necessario per realizzare i giochi, la varietà è davvero importante. Dopo aver realizzato per diversi anni un tipo di gioco, è sempre bello passare a qualcosa di nuovo.
GE: Cosa devono aspettarsi i fan da The Talos Principle 2?
JK: Un lungo viaggio nello spirito della fantascienza classica, guidato dai personaggi ma pieno di idee filosofiche e provocazioni, e sempre con un profondo amore per l’umanità. E puzzle, ovviamente. Vagonate interminabili di puzzle da risolvere.