Quando parliamo di grossi franchise che hanno marchiato in maniera netta il mondo della cultura POP, è impossibile non menzionare il nome LEGO. Il colosso danese lungo questi anni è diventato uno dei nomi più influenti dell’intera panorama mondiale, regalando momenti di gioia ad una moltitudine di generazioni. Col tempo, come ogni grande nome, anche quello del marchio LEGO si è espanso oltre il suo principale campo di appartenenza.
Per questo motivo oggi risulta abbastanza normale ritrovarci con vari media (come film, fumetti o videogiochi) dedicati al fantastico mondo di questi mattoncini colorati. Ovviamente, tra tutti i vari rami artistici, i LEGO hanno “toccato” in maniera non indifferente anche il tanto amato mondo videoludico, offrendoci da anni un innumerevole numero di titoli da giocare.
Con LEGO 2K Drive invece siamo sicuramente di fronte ad un concept videoludico alquanto “fresco” (se si parla soltanto di tie-in dedicati alla serie). In passato abbiamo assistito ad una moltitudine di titoli dedicati al mondo dei racing game che si sono fatti “influenzare” dai mattoncini danesi. Ma mai prima fu presente un titolo in grado di unire il genere Arcade Racing con quello Open World. Proprio sulla base di quest premessa alquanto inusuale, i ragazzi di Visual Concept hanno puntato tantissimo! Sin dalle primissime anteprime, il modello di gioco proposto da questo prodotto sembrava uno decisamente divertente. Senza tanti giri di parole o promesse vane, LEGO 2K Drive voleva soltanto farvi tornare bambini. Ma di fronte anche alle più semplici delle promesse, spesso si nasconde un fallimento doloroso. Saranno riusciti i ragazzi di Visual Concept a svolgere a dovere il proprio compito o ci troviamo davanti a l’ennesima buona idea sfruttata in maniera pessima? Andiamo a scoprirlo nella nostra recensione di LEGO 2K Drive.
Forza LEGO 2K Drive Kart!
Come abbiamo menzionato nelle primissime righe di questo articolo, LEGO 2K Drive adopera una formula videoludica abbastanza unica per definire il prodotto finale. Potenzialmente, è la prima volta che vediamo una simbiosi tra una moltitudine di generi come i Kart Racer/Arcade, Sandbox e Open World. Ovviamente, non è mai facile mischiare a dovere svariate formule per ottenere un risultato finale ottimale, specie quando le tipologie presenti sono alquanto diverse tra di loro. Però, senz’ombra di dubbio, l‘esperimento di Visual Concept è uno abbastanza riuscito se si considera il puro divertimento videoludico. LEGO 2K Drive non è assolutamente un gioco pretenzioso e non vuole esserlo! Siamo di fronte alla classica esperienza leggera e divertente, dove il gameplay risulta l’attrazione principale di questo grosso spettacolo tirato su coi mattoncini. Proprio per questo motivo, vi confermiamo da subito che è inutile cercare una trama sensata o profonda dentro questo gioco.
La narrazione, pur essendo presente, è solo una mera scusa per farci andare avanti con la nostra avventura nel mondo di gioco. Non ci sono personaggi memorabili, punti interessanti che sviluppano la trama o anche soltanto battute elaborate. Il tutto si può ridurre ad una narrazione estremamente semplice che ricorda molto i cartoni animati dedicati ai bambini molto piccoli. Però, chiariamo che questa mancanza non è per niente un punto a sfavore di LEGO 2K Drive. Un’opera così difficilmente potrebbe avvalersi di una profondità narrativa esagerata. Stiamo pur sempre parlando di un prodotto LEGO dopotutto!
Dove però il gioco tende a fare molto bene è, appunto, nella sua parte puramente videoludica. Non neghiamo che le prime ore dentro il mondo di 2K Drive ci sono sembrate estremamente divertenti. La possibilità di esplorare questi biomi tutti colorati a bordo di mezzi estremamente pazzi, ci ha fatti tornare bambini per più di qualche ora. Inoltre, scegliere un sistema di guida estremamente influenzato da opere arcade massicce (come OutRun, Mario Kart o Split/Second) è stata una scelta estremamente azzeccata. La facilità d’approccio verso LEGO 2K Drive è estremamente soddisfacente. Infatti, siamo davanti al classico prodotto “prendi il pad, gioca e stacca il cervello”. Inoltre, se aggiungiamo anche il fattore creativo che permetterà al giocatore di creare i propri mezzi di trasporto, la profondità di 2K Drive diventa ancora più incisiva.
Tuttavia, anche con tutte queste buone premesse ed idee, va detto che dietro l’opera di Visual Concept si cela un’inconsistenza generale pesantemente sentita. Se da un lato ci ritroviamo con un mondo di gioco aperto e abbastanza divertente da esplorare, dall’altro siamo di fronte a uno degli Open World più vuoti e ripetitivi di sempre. Se nelle prime ore di gioco (sopratutto quando inizierete a sbloccare i vari biomi) questa pesantezza non sarà così sentita, verso la fine del gioco il tutto risulterà una routine. Nessuna delle attività presenti non è troppo varia (tranne quelle dedicate alla campagna principale… ma anche li…) e in generale le mappe risultano “vuote”. Proprio per questo, il rischio che una volta finita la campagna non ci tornerete mai più nel mondo di 2K Drive risulta alquanto grosso.
Un altro grosso difetto è legato all’intelligenza artificiale del gioco e alla curva di difficoltà generale. Anche quei, c’è un’inconsistenza generale troppo assurda. Il gioco spesso soffre di curve di difficoltà senza senso, dove di botto l’I.A. diventa estremamente aggressiva e competitiva, non lasciandovi vincere nemmeno sotto tortura. In più, se consideriamo il rubber banding eccessivo che caratterizza il titolo, spesso svariate gare vi porteranno ad una frustrazione generale non indifferente. Tantissime volte ci è capitato di essere in vantaggio per quasi tutta la corse, per poi perdere all’ultimo per colpa del rubber banding che spingeva l’I.A. in prima posizione (pur avendo su di esse un vantaggio considerevole). Sappiamo bene che questa pecca è presente anche in altri titoli appartenenti al genere, tuttavia in LEGO 2K Drive il tutto è al limite della pazienza.
Altra piccola nota negativa (anche se non esagerata qui) è che avendo a che fare con un prodotto 2K, la monetizzazione separata non poteva mancare! Infatti, anche 2K Drive è abbastanza riempito di microtransazioni che riguardano Kart, Skin e via dicendo. L’unica cosa positiva è che tutte queste cose risultano “di contorno” non influenzando per niente il gameplay del gioco. Non vi sentirete mai obbligati ad aprire il vostro portafoglio per avanzare nel gioco.
Tecnicamente Parlando
Ormai è risaputo il team di Visual Concept è davvero bravo quando si tratta di ottimizzazione e pulizia grafica generale. Pur non essendo un titolo estremamente sbalorditivo (stiamo pur sempre parlando di un prodotto cross-gen), LEGO 2K Drive riesce ad impressionare un bel po’ grazie alla sua direzione artistica. Abbiamo avuto modo di provare il gioco nella sua versione PS5, dove il titolo ci ha lasciato sfruttare una risoluzione nativa al 4K con un framerate stabile a 60 FPS. Anche a livello di ottimizzazione non abbiamo notato pecche, ritrovandoci con un prodotto ben definito e mai frustrante da usare (niente crash, frame drops o altri bug e glitch gamebreaking).
Forse l’unica cosa che non risulta proprio straordinaria è legata al comparto audio. Anche se ci ritroviamo con un mixing e mastering di buon livello, la qualità generale della soundtrack non è proprio entusiasmante. Siccome, moltissimi titoli arcade simili sono “marchiati” dalla loro colona sonora, ci è sembrato alquanto deludente non trovare una playlist concepita “ad-hoc” per il titolo 2K. Sicuramente non un difetto enorme, ma che sicuro lascia una macchia non indifferente sulla qualità finale del comparto audio.
La recensione in breve
Purtroppo l'esperienza offerta da LEGO 2K Drive si presenta come una estremamente inconsistente. Da un lato ci ritroviamo con un'idea sulla carta molto funzionale e divertente. Tuttavia, la mala gestione dell'intelligenza artificiale e la mediocrità di moltissime modalità di gioco, rendono l'opera Visual Concept una alquanto dimenticabile. Si poteva fare decisamente di più per ritrovarsi sul podio come uno dei migliori Arcade Racer di sempre... ma lungo il processo creativo sicuramente qualcosa è andato storto. Se siete fan dei LEGO e del genere sicuramente uno sguardo potete concederlo a LEGO 2K Drive, ma solo con le dovute precauzioni.
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Voto GamesEvolution