Dopo più di 2 settimane passate dall’uscita di quel fantastico sequel di Marvel’s Spider-Man e dopo aver completato il gioco al 100%, l’ultima cosa che ci rimane da fare è analizzare il significato del finale del gioco. Ovviamente, non stiamo a parlare di un finale estremamente complesso… non siamo mica in un film di Nolan. Però, come ogni singola opera Marvel che sia uscita negli ultimi 17 anni, anche il progetto di Insomniac presenta delle scene “post-credit” (e non solo) che anticipano in maniera concreta il futuro capitolo della serie dedicata all’uomo ragno. Prima di iniziare ci vuole un dovuto disclaimer: ATTENZIONE! Le seguenti righe sono condite da spoiler pensati sulla trama e sul finale di Marvel’s Spider-Man 2! Se non avete ancora finito il titolo, vi invitiamo a chiudere questo articolo e ritornarci soltanto dopo aver finite le avventure di Peter Parker e Miles Morales. Tutti d’accordo? Bene! Allora partiamo con le nostre spiegazioni del finale di Marvel’s Spider-Man 2!
“Diamo il via al progetto G!”
Come ben saprete, l’intera trama di Spidey 2 si concentra su diversi punti focali ma, tra i più importanti si contano le battaglie con Kraven ma anche il ritorno di Harry Osborn e il “debuto” della tuta simbiotica. L’epilogo del gioco infatti ci porta a combattere contro il nostro carissimo amico Harry che, dopo essere stato corrotto dalla tuta aliena, da sfogo a quello che tutti conosciamo come Venom. Dopo uno lungo scontro, Miles e Pete riescono a fermare i cataclismi creati da Venom, facendo tornare in se anche Harry. Pur riuscendo a liberare il suo amico dalle grinfie dell’alieno, Peter non riesce a salvare del tutto Harry che, vista la sua malattia, appena separato dal costume finisce in un profondo coma. L’epilogo infatti vede Norman estremamente disperato per la situazione del figlio, fino a perdere la ragione ed incolpare i due Spider-Man. Proprio questa disperazione porta Norman a fare una visita ad un vecchio “amico” (Doc. Ock) e probabilmente chiedere aiuto per salvare la vita del figlio e vendicarsi dei due Spider-Man. Il gioco non lascia intendere le intenzioni di Octavius ma, poco prima scopriamo le intenzioni di Norman.
Prima di fare visita al Doctor Octopus, Norman Osborn fa una chiamata ad uno dei suoi dipendenti. Con un tono disperato e arrabbiato ordina di “Preparare il serro G!”. Insomma, questo ci conferma che il Green Goblin non è più una sola ipotesi, ma una certezza che vedremmo concretizzarsi nel prossimo capitolo del gioco. Ovviamente, se conoscete i fumetti, sapete quanto è ramificato l’arco narrativo che coinvolge il Progetto G e tutte le tragedie della famiglia Osborn. Molto probabilmente, sara Norman a diventare il primo Goblin seguito poi dal figlio. Però, per vedere dove andrà a parare la storia da qua, dobbiamo solo aspettare!
“Questa… è mia figlia!”
Come ogni buon prodotto Marvel che si rispetta, anche Marvel’s Spider-Man 2 presenta una scena post credito molto interessante… specie a chi conosce bene l’universo dell’uomo ragno. Se il primo finale coinvolgeva molto di più Peter, questa scena post crediti influenza Miles. Come vi ricorderete, durante l’intera avventura Rio (la mamma di Miles) mette a conoscenza il figlio che essa si stia frequentando con un persona e che le farebbe immenso piacere farla conoscere a Miles. Ovviamente il figlio, pur essendo titubante, accetta la situazione ed è più che contento di conoscere il nuovo “partner” della madre… ma la vita difficile da Spider-Man impedirà sempre a Miles di essere presente alle cene organizzate dalla madre. Una volta però “concluse” le proprie avventure, la “famigerata” cena avviene. Miles finalmente incontra l’uomo che sembra aver rubato il cuore alla madre… un certo Albert Moon. Il nome potrebbe non fare effetto su chi non conosce un determinante personaggio del Spider-Verse, però vi basta sapere che la figlia di questo Albert non è nientemeno che Cindy Moon (che tra l’altro è presente alla cena)! Cindy Moon non è nient’altra che Silk, ovvero l’ennesima supereroina coi poteri da ragno.
Questa cosa, ci fa capire l’intento di Insomniac nel dare vita ad un vero e proprio Marvel Gaming Universe o volendo anche un Spider-Verse videoludico dove, i personaggi più famosi riescono a dare valore anche ai personaggi più nuovi (come in questo caso Silk). Il gioco infatti si conclude con questa scena dove Albert presenta la figlia a Miles, Rio e Haley. Quindi, quasi sicuramente nel prossimo Spidey saremmo testimoni di una nuova amica che si unirà ai due arrampicamuri!