Risulta sempre alquanto difficile analizzare opere che in qualche modo hanno cambiato radicalmente il nostro mondo di pensare o apprezzare certe cose. Scrivere le pagine dei libri di storia non è alquanto scontato e spesso, questi avvenimenti cambiano per sempre la matrice che definisce i concetti umani più profondi. Nel mondo videoludico, lungo questi anni, abbiamo avuto modo svariate volte di assistere con i nostri occhi a dei cambi radicali diventati poi storici. Ci sono tante opere e tanti prodotti che hanno definito in maniera netta il mondo artistico dei videogiochi. Tuttavia, tra le grandi mente creative, è indubitabile quanto Hideo Kojima sia riuscito a differenziarsi in maniera categorica dalla massa. Il nipponico non solo è sempre stato un visionario dal punto di vista delle idee, ma addirittura è riuscito a regalarci una saga che oggi vive come un pilastro del mondo videoludico ovvero, la saga di Metal Gear Solid.
Stare qua a raccontare quanto sia importante questa opera e quanto negli anni tutti i capitoli di questa saga siano stati d’impatto sarebbe alquanto inutile. Tuttavia, risulta ironico il fatto che un colosso così gigantesco, nei suoi fasti finali è riuscito ad avere una fine quasi tragica. Con il “divorzio” tra Kojima e Konami, la saga di MGS non è più riuscita a splendere, rimanendo soltanto un dolce (ed anche amaro) ricordo. Siamo stati orfani per anni di Snake e compagnia bella, riducendoci soltanto a implorare Konami a far qualcosa (al di fuori dei titoli del ca…ehm… discutibili)… oltre le Pachinko. Per anni, siamo stati ignorati, perdendo praticamente ogni speranza nel rivedere MGS tornare. Ma, a distanza di anni, come un fulmine a ciel sereno, Konami sembra aver sentito le nostre “preghiere”, dandoci in pasto ancora una volta… la stessa collezione di giochi vecchi?! Però, magari ne sarà valsa la pena, no? Insomma… andiamo a scoprirlo nella nostra recensione di Metal Gear Solid: Master Collection Vol. 1!
Nostalgia canaglia
Parlare di questa raccolta di giochi in maniera estremamente positiva (o soltanto positiva) è un compito estremamente arduo, specie per noi che amiamo alla follia questa saga. Però, è alquanto innegabile quanto il lavoro svolto da Konami con questa “compilation” di giochi sia stato pigro. Siamo di fronte ad un lavoro che non fa altro oltre il minimo indispensabile nel riunire i 3 titoli maggiori più importanti della saga e buttarli in un’unica collezione. “E quindi?! Dove sta il problema? Non a questo servono le collection?!”. Un set di domande legittime a cui risposta sarebbe un un sonoro “Si!”… se l’offerta sarebbe stata valida. Non fraintendeteci! Se non avete mai sperimentato la saga di MGS (sopratutto l’originale PS1, Sons of Liberty e Snake Eater), la Master Collection Vol. 1 è decisamente una scelta saggia. Però, visto il prezzo di partenza (di ben 60 euro) e visto il lavoro estremamente marginale in fatto di remaster, probabilmente troverete alternative migliori a prezzi più abbordabili.
Per farvi un breve riassunto del contenuto, la MGS: Master Collection Vol. 1 al suo interno presenta 6 giochi (il primo MGS per PS1 con tutte le varie espansioni, MGS2, MGS3, MG e MG2 per MSX e MG2 per NES). Una raccolta che a primo impatto, non sarebbe nemmeno tanto da “rifiutare”. In più, i vari bonus contenutistici come la soundtrack digitale dei giochi, i vari manuali e i riassunti scritti delle storie, sono sicuramente interessanti. Il problema risiede nel fatto che, Konami, per l’ennesima volta, ci sta rivendendo un prodotto che già in passato ci ha venduto… solo che le altre volte l’ha fatto meglio e con dei prezzi più “decenti”. Ripagare 60 euro un set di giochi chi non apportano migliorie effettive ai giochi originali (offrendo anche poco da un punto di vista tecnico) e “spacciare” tutto per nuovo è un po’ una presa in giro. Pur essendo di fronte a dei prodotti estremamente validi da un punto di vista ludico, l’offerta proposta dalla raccolta Konami non è comunque accettabile.
Il problema più grosso, specie se non avete sistemi di gioco più datati e le varie copie originali dei giochi, è che questa MGS Master Collection è l’unica alternativa valida per preservare e giocare a questi giochi su sistemi moderni. Quindi, se non avete scelta… se siete fan sfegatati con le copie originali perse o rotte… o se semplicemente volete sperimentare per la prima volta Metal Gear Solid, allora la Master Collection potrebbe risultare valida ed interessante. Se non rientrate in quanto detto prima, il nostro consiglio è di aspettare un ribasso del prezzo o semplicemente giocare i titoli originali sui sistemi originali (Se possibile).
Tecnicamente Parlando
Dal punto di vista tecnico sicuramente MGS: Master Collection Vol. 1 è estremamente attaccabile. Come già detto durante quasi tutta questa recensione (che è più un rant quasi), il lavoro svolto è estremamente pigro. Partendo dall’originale MGS per PS1, il lavoro di conversione è uno dei più basilari. Konami non ha fatto altro che pescare il gioco originale, emularlo in maniera povera, senza alcun enhancement, è piazzarlo sul disco di gioco. Stessa cosa si può dire in parte delle restante opere siccome, MGS 2 e 3 non sono altro che Port della versione remastered del 2012… senza la minima modifica. Infatti, proprio per questo motivo i giochi vengono proposti ad una risoluzione alquanto discutibile (in base al sistema si varia tra i 720p e i 1080p), con ridotta pulizia grafica e modifiche dedicate al “quality of life”. Insomma… siamo di fronte ad un pacchetto che riscalda letteralmente una minestra senza nemmeno riscaldarla del tutto.
La recensione in breve
Purtroppo, il primo volume di questa collezione di Metal Gear Solid è una effettiva trappola per nostalgici. Nello stesso tempo però, è anche una delle poche alternative valide per chi vuole recuperare questa saga su sistemi di gioco moderni. La qualità generale dei 3 giochi e il fatto che siano dei pilastri videoludici rimane una cosa indubitabile. Tuttavia, la pigrizia dietro questa "raccolta" e il prezzo di vendita alquanto alto ci portano a sconsigliare (almeno attualmente) l'acquisto, specie se avete già sperimentato i capolavori di Kojima o se tenete ancora tra la vostra collezione le copie originali (o anche l'HD Collection di qualche anno fa). Speriamo di vedere un lavoro svolto in maniera più ottimale con il secondo volume della MGS Collection.
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Voto GamesEvolution