Killsquad approda in questi giorni su PlayStation 5 dopo una lunga permanenza tra accesso anticipato (2019) e release su Steam a fine del 2021. Sviluppato dai ragazzi spagnoli di Novarama, il titolo è un action co-op twin stick shooter che amalgama tante e diverse meccaniche, cercando il favore di appassionati dei giochi cooperativi e titoli quali Diablo o Destiny.
Non un titolo privo di difetti, anzi, la natura del progetto si scontra facilmente con evidente risorse limitate assieme all’esperienza misurata del team, ma il risultato finale risulta abbastanza intrigante per garantire ore di divertimento assieme ad un sistema di gioco estremamente facile ed intuitivo. Eccovi dunque la nostra recensione di Killsquad.
Killsquad, mercenari spaziali
Se avete problemi intergalattici da risolvere, mostri che infestano pianeti, IA fuori controllo o carichi di merci da spostare da pianeta in pianeta, potete chiamare la Killsquad, organizzazione che assolda i migliori combattenti dell’universo per far fronte ad ogni incarico che arrivi in ufficio.
Non che serva un’introduzione più approfondita per giustificare una struttura ludica che ci vede da soli – o in compagnia – percorrere dei corridoi di gioco e annientare ogni nemici ci si pari davanti e in questo Killsquad rispecchia perfettamente le intenzioni iniziali e finali degli sviluppatori con azione pura in combattimento e un’organizzazione del proprio mercenario tramite la schermata di equipaggiamento e personalizzazione.
Gira la moda
Come detto poc’anzi, parte delle ore di gioco la spenderete nella personalizzazione e ottimizzazione del vostro combattente. Di base ce ne sono cinque, tutti diversi per stile di gioco, da chi utilizza pistole e predilige gli attacchi da lontano, a chi invece impugna grossi martelli spaziali facendo ingenti danni sul corto raggio.
La diversificazione del personaggi indica e predilige uno stile di gioco in cooperativa dove ognuno riesce a sviluppare una tattica di gioco in perfetto bilanciamento tra azione, difesa e supporto, equilibrio che comunque, con skills e abilità semplici da assorbire e maneggiare, riesce a funzionare ad ogni partita, senza mai eccellere in combinazioni estremamente complesse.
Ogni personaggio avrà una valutazione generale in base all’equipaggiamento ottenuto e indossato. Armi, oggetti e simili avranno un livello di potere che andrà a influenzare il potere e il livello principale del mercenario, indicato come Livello Vettore (un po’ come il Potere Luce dei Guardiani di Destiny). Di conseguenza tutti i contratti che andremo ad affrontare avranno lo stesso Livello di Vettore, dunque inutile dire che affrontare un contratto con Livello Vettore drasticamente più alto del nostro, ci porterà dentro una sfida molto più ardua e difficile, ma la possibilità di affrontare il contratto sia online (dunque aperto alla co-op) che offline, lascia buona libertà di azione e approccio.
Una progressione a singhiozzo
Ogni personaggio avrà a disposizione un ramo di abilità predefinite. Queste sono uniche per ogni mercenario e dopo l’acquisizione della stessa tramite punti esperienza, l’unico potenziamento a cui possiamo attingere è il classico +1 sull’abilità selezionata, che ne aumenta gli effetti e la percentuale di azione e nulla più.
La particolarità delle abilità è che hanno un sistema di progressione in base al livello del mercenario che si resetta ad ogni contratto, un po’ come capita nei MOBA: iniziamo il contratto a livello 1 e prima di arrivare al boss siamo chiamati a raccogliere risorse sparse per il mondo e annientare decine e decine di nemici così da assicurarci esperienza a sufficienza per toccare il livello 10 e dunque attingere anche a tutte quelle abilità sbloccate in precedenza.
Dunque non basta solo sbloccare un’abilità per usarla subito, giacché quelle più forti magari hanno lo sblocco attorno al livello 7 e prima di raggiungerlo sarà impossibile attivarla in battaglia. Lo stesso raggiungimento del livello 10 è decisamente assicurato, perché i livelli di gioco purtroppo sono sviluppati come lunghi corridoi e per avanzare siamo costretti ad annientare i nemici, dunque una tirata verso il nemico finale è impossibile. Espediente un po’ bislacco che incontrerà i suoi problemi dopo diverse ore di gioco.
Universo infinito?
Non mancano i problemi a questa produzione che, come già anticipato, cominciano a palesarsi dopo una manciata di ore di gioco. Se affrontato in compagnia, come spesso capita qui come in altre produzioni, la noia tarda ad arrivare, ma anche in solitaria le sfide sono comunque interessanti, ma come facilmente intuibile, si arriva ad un certo momento che il titolo si scontra con un evidente limite di contenuti.
Dopo l’introduzione di un nuovo personaggio, avvenuto all’uscita dall’accesso anticipato, non ci sono notizie circa l’arrivo di nuovi mercenari, lo stesso equipaggiamento che si può ottenere si ripete più e più volte, con la variante elementale e un valore Vettore maggiorato, ma escludendo queste cose ci ritroveremo spesso a replicare i circa 30 contratti più e più volte solo con lo scopo di ottenere risorse o equipaggiamento maggiore, senza avere uno scopo superiore per cui fare quelle azioni, un raid, un assalto a più giocatore più ostico o qualcosa di simile.
Un unico limite che si manifesta quando tutte le risorse sono state affrontate e saggiate in lungo e in largo, ma globalmente quella di Killsquad si è rivelata essere un’esperienza godibile e divertente per come si presenta sul mercato, aiutata anche da un prezzo budget che risulta estremamente onesto con il titolo. Speriamo che l’uscita su console PlayStation possa rilanciare il gioco e ricevere nuovi aggiornamenti.
La recensione in breve
Killsquad è un titolo estremamente veloce, solido e galvanizzante. Esplorare le diverse missioni con tutti i personaggi disponibili e svilupparne le capacità regala ore di sicuro divertimento. Purtroppo arrivati alla fine i contenuti si ripetono e non c'è nulla che ci porti ad affrontare nuovamente le vecchie missioni se non la voglia di potenziare l'equipaggiamento. L'augurio è quello di un supporto futuro.
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Voto GamesEvolution